Il numero QUATTRO!

Usci quasi per caso, stavo aspettando le interviste e il materiale delle bands che compariranno nel numero seguente quando mi accorsi di avere raccolto abbastanza materiale per pubblicare un numero estivo della fanza, cosi mi misi all’opera, l’articolo migliore riguarda il raduno di Rimini di pasqua, poi mi occupo del gruppo piu misterioso dell’epoca: THE HIBS! Non credo esistano demo del gruppo, li ha sentiti live solo Bob Mod dei Coys che mi diede parere negativo, bah!

Da questo numero decido di inserire delle foto di scooters, nasce la rubrica Scooters file, devo dire che a me degli scooters non e’ mai importato molto, ho sempre preferito avere sotto il culo un auto mi fa sentire molto piu sicuro, anche se ricordo con piacere le scooterate con i riminesi d estate! (non ho mai imparato a guidare una moto di qualunque tipo!!!).

C’e’ anche un resoconto fotografico di un raduno inglese con una storia agghiacciante: Nadia di Milano mi aveva affidato i negativi delle foto da stampare per pubblicare il tutto sulla fanza, ebbene, io persi buona parte di essi con conseguente e giusta incazzatura della Mod girl, le foto che riuscii a pubblicare erano quelle poche che si vedono, diciamo degli scarti anche se accompagnati dalla dicitura “Drynamil scoop”!

Tra le recensioni anche il primo demo ufficiale degli Statuto “Torino beat” che ascoltavo spesso in quel periodo, anch’esso specialmente per quanto riguarda i testi, un lavoro pregno dell’ingenuita di quel periodo.Alla pagina 9 si parla di un nuovo gruppo misterioso ecco chi erano: alla voce Nadia Valeruz, animatrice del Disastro Unico, dj del "the beat goes on"

 

di Radio Popolare e nota Mod girl di Milano,alla batteria Davide Lucini, in seguito fondatore dei MALAKIA, Andrea Viotti, ex Roadrunners e Best Friends (supporter ai 4 by art all'odissea 2001) poi chitarrista dei Carnival of fools con Mauro Ermanno Giovanardi, nonche al basso l'imprevedibile Metro Benzina poi Peter Sellers & hollywood party e altre 100 bands! Riconfermo il mio articolo, peccato siano durati solo lo spazio di qualche prova!

Questo numero non usci in occasione di un evento, fu spedito per posta agli “abbonati” nel luglio 1984.

Fu un estate pallosa, adesso un teenager ha tante possibilita’ concerti, ritrovi, nell’estate a milano del 1984 non c’era un cazzo! Niente concerti, niente locali, niente centri sociali (il leoncavallo e il virus andavano in vacanza pure loro…) niente di niente, chi mi parla degli 80’s come di un periodo d’oro dovrebbe pensare al fatto che c’era veramente poco per chi come noi non ama stare in casa a guardare la tv o passare il tempo in discoteche zarre, a parte che ero quasi un "talebano" per cui mai e poi mai sarei andato in situazioni "non-alternative", con gli anni poi si impara a confrontarsi con il mondo in modo piu elastico....

Direte: cazzo c’entra tutto questo, beh e’ una considerazione sullo “stato delle cose” di quel periodo in cui usci il numero 4, pertinente sergente prenda nota! Questo fu un numero…di transizione, non ai livelli del terzo che come sappiamo, e’ il mio preferito! Aho sembra che stia parlando del mio ultimo ellepi hi hi hi!

Uscita del numero 4: sabato 7 luglio 1984.

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